Descrizione
Voluto dall’Amministrazione Comunale, il Parco, inserito nel Progetto della Provincia di Roma “Vivere il verde”, è un monumento naturale ricco di preziose e diverse specie botaniche.La maggior parte della superficie forestale naturale è occupata dal bosco misto di latifoglie, tra cui prevalgono le querce, la roverella e molti esemplari di carpino nero e acero campestre. Nelle stazioni più calde, inoltre, altre specie termofile tra le quali predominano il cerro, l’orinello, l’acero fico, l’acero minore, il carpino orientale, il nocciolo, l’olmo, l’abero di Giuda e specie tipicamente mediterranee come il ligustro, la fillirea e il terebino.
In quota e nelle valli più umide e nebbiose spiccano numerosi i faggi mentre, lungo i corsi d’acqua e in corrispondenza di impluvi e falde superficiali, è rigogliosa la flora riparia costituita da ontano nero e numerose specie di pioppi e salici.
Il sottobosco è particolarmente ricco di biancospino, prugnolo, sorbi, cornioli, sambuco, rovi, rosa canina, ginestre, vitalba, felci, caprifoglio, agrifoglio, pungitopo, orchidee. Abbondanti, soprattutto in autunno, i funghi, tra i quali si distinguono i pregevoli porcini.
La varietà e la naturalità degli ambiente consente la vita di molti animali, dai più comuni come i cinghiali a specie rare come l’ululone dal ventre gialle, la salamandrina dagli occhiali e il tritone crestato. Sono, inoltre, frequenti anche faine, scoiattoli, ghiri, volpi, ricci, istrici e rettili come il biacco e il ramarro.
Sui rilievi più alti, infine, nidificano il falco pecchiaiolo, il falco pellegrino, lo sparviere, il gheppio e diverse varietà di passeriformi.
Servizi
Modalità di accesso
Aperto al pubblico