Descrizione
Dedicata alla protettrice di Pisoniano, la chiesa originaria, risalente al VI secolo, sembra sia stata edificata nel luogo dove la Santa, membro di un’influente famiglia romana, dimorò insieme con la sorella Anatolia durante le persecuzioni di Decio. Il luogo, inoltre, sembra coincidere con quello del ritrovamento, nell’XI secolo, della preziosa tavola rappresentante la santa, attualmente visibile sull’altare maggiore. La tavola è un raro esempio di pittura romana risalente al X- XI secolo, ricco di caratteri tipici della tradizione romana derivati dalla pittura bizantina come la rigidità e frontalità della figura di santa Vittoria, ritratta nell’atto di benedire con la mano destra mentre, con la sinistra, tiene legato ad una corda un drago.
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